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TOP 10

Le migliori 10 serie TV di sempre

Questa è una classifica personale (e quindi ingiusta), le serie TV sono giudicate, oltre che per la loro bellezza estetica e artistica, per quello che hanno significato per me nel periodo in cui le ho viste.

Non leggerete recensioni, ma pareri, sensazioni e idee.

Partiamo dal presupposto che stiamo parlando di un club di motociclisti quindi la serie è già una gifata così. Visto però che il creatore Kurt Sutter (già prduttore esecutivo di The Shield) non si accontenta, cosa fa? Ci mette dentro l'Amleto di Shakespeare.

Non mentirò, in questa serie sono presenti sparatorie, sangue e sesso, ma NON è un ammasso di stereotipi sui motociclisti. I personaggi sono perfetti, ben caratterizzati con difetti, dubbi e (se pur non condivisibile) un chiaro codice morale. L'empatia verso di loro è inevitabile perchè in un modo o nell'altro ci rappresentano.

Inoltre la descrizione del club è precisa, reale e per nulla didascalica, dopo aver visto questa serie si apprende tutto ciò che c'è da sapere su un MC (Motorcycle Club).

La storia ha come protagonista Jax Teller (Charlie Hunnam) vice presidente del club che, guidato dalle parole sul diario del defunto padre, proverà a cambiare il club, a portarlo nella legalità per non lasciare ai figli una vita fatta di morte e violenza.

Cilieginia sulla torta, a opporsi a lui ci saranno sua madre e l'uomo che l'ha cresciuto da quando è morto il padre.

Drammi familiari, Amleto, Sesso, Compromessi, Dubbi e Violenza.

La miglior serie che abbia mai visto

Uh ecco un'altra serie fatta di sesso sangue e violenza! E siamo solo al numero due, forse dovrei farmi delle domande...

Comunque, dubito abbia bisogno di presentazione la serie fantasy tratta dai romanzi di George R.R. Martin e scritta da David Benioff e D.B. Weiss.

Game of Thrones è una serie corale che re-inventa il modo di scrivere per la TV, il come è molto semplice e se avete visto la serie sapete già di cosa sto parlando: in questo mondo nessuno è al sicuro, i personaggi, protagonisti e non, muoiono.

Giusto così aggiungerei io, ora non ci si chiedera più come si salverà l'eroe, ma se.

GOT ha draghi, white walker (ovvero degli zombie di ghiaccio super fighi) e magie eppure rappresenta il nostro mondo ed è per questo che le persone muoiono. Tutto è reale, i giochi di potere per sedersi sul Trono di Spade, la violenza gratuita e il sesso. La serie piace perchè ci fa soffrire e perchè raffigura, pur essendo un fantasy, la realtà.

Sesso, Violenza, Giochi di Potere, Intrighi, Complotti, Guerre con Spade e Cavalli, Draghi e Zombie.

Fantasy migliore di questo? No, per me non ce ne sono.

Scrubs, la serie con cui sono cresciuto e che ho visto migliaia di volte scritta da Bill Lawrence.

La serie è ambientata nell'ospedale Sacro Cuore e parla di un gruppo di medici specializzandi che, per la prima volta, si trova ad affrontare il mondo vero, fuori dai libri e dalla teoria.

Il protagonista, JD (Zach Braff), è un sognatore che caratterizza la narrazione con le sue assurde fantasie e la sua voce narrante che tira le somme di tutto ciò che è accaduto nell'episodio.

Il mondo di Scrubs è composto unicamente da personaggi assurdi, Turk, il chirurgo nero e muscoloso amante delle sport eppure tremendamente affettuso (e poco mascolino) con il migliore amico JD, Elliot una specializzanda paranoica e con 3mila paure, Carla l'infermiera pettegola e saputella e il Dr. Cox un medico cinico e sarcastico. Nonostante ciò spesso la serie cambia tono e mostra che a volte non c'è nulla da ridere; le lacrime sono parte integrante dello show tanto quanto le risate.

Fantasie Assurde, Situazioni Imbarazzanti, Risate, Dolori e Crescita.

Scrubs è una lezione di vita: come si diventa adulti.

Oddio Breaking Bad è solo al quarto posto?!? L'avevo detto che era ingiusta questa classifica.

Probabilmente da un punto di vista drammaturgico questa è la miglior serie della classifica e, dal mio punto di vista, di sempre. Vince Gilligan ci porta ad Albuquerque città natale del chimico più sfigato del mondo, Walter White (Bryan Cranston) e lo trasforma nel più cattivo dei cattivi.

La serie è scritta così bene che anche al più distratto degli spettatori è chiaro quello che ci sta realmente dicendo, non si parla davvero di droga, ma di scelte che portano Walter sulla "cattiva strada". Breaking Bad mostra un cambiamento spinto dalla frustrazione repressa e dall'ambizione di un uomo che è sempre stato sottomesso e che, pian piano, si riprende tutto ciò che non ha mai ottenuto.

Alla fine della serie Walter non sembra neanche più quello dell'episodio pilota eppure quella trasformazione è naturale, graduale, giusta. Una scalata verso l'inferno. In tutto questo gli sceneggiatori non dimenticano (neanche per un secondo) la caratterizzazione degli altri personaggi, perfetti per il contesto e che susciutano in noi antipatia o simpatia e sapete a quale scopo? Farci avvicinare a Walt, perchè anche quando le sue azioni non saranno più giustificabili una parte di noi farà sempre il tifo per lui.

Droga, Violenza, Scelte Difficili, Errori, Drammi familiari, Potere e Sconfitte.

Come si fa a essere così perfetti?

Come molti sottolineano True Detective non è del tutto una serie, ma un film in otto episodi (come Fargo, altro capolavoro) ma è così bella che non poteva mancare.

Mi tolgo il dente dicendo subito che ho specificato l'1 di fianco a True Detective perchè la prima e la seconda stagione sono storie completamente diverse e quella che ritengo giusta citare in questa calssifica è soltanto quella di Rust (Matthew McConaughey) e Martin (Woody Harrelson).

In questa serie vi innamorarete del personaggio di Rust, il poliziotto più strano che abbia mai visto. Dico strano e non pessimista perchè lui stesso si chiama in modi differenti e spesso parla del suo odio per la vita irritando il collega.

Un'altra perla della serie è la gestione del caso e del tempo. E' ambienta nel 1995 e nel 2012 i due poliziotti nel 2012 raccontano del caso su cui avevano lavorato 17 anni prima. Nonostante fossero entrambi ottimi poliziotti non sono riusciti a chiudere il caso e questo perchè ci piace? Come in GOT perchè è vero, non sono poliziotti infallibili, non sono perfetti, non è CSI e il lavoro è solo una delle cose che osserviamo delle loro vite.

Poliziotti, Omicidi, Teorie Filosofiche, Sesso, Morte e Senso di Vuoto.

E' una serie o è un film? Ha davvero importanza a questi livelli?

La cosa più facile da dire sulla serie di JJ Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber è che raconta la storia di un gruppo di persone sperdute su un'isola. Se fosse così semplice non sarebbe una delle serie più importanti e infulenti di sempre.

Lost è un mondo complesso fatto di misteri, religione e avventura. Gli stessi autori dicono che nella serie sono presenti tutti i generi esistenti e hanno ragione.

Storie d'amore ci sono, indagini ci sono, interventi medici ci sono, paura c'è, azione c'è, mistero c'è, fantascienza c'è.

A mio avviso è una delle serie più ambiziose di sempre, che riesce a stupire e a divertire lo spettatore perchè ogni volta che un mistero (che va avanti da almeno una stagione) viene scoperto se ne pongono altri due.

Inoltre è la prima (o almeno la più nota) serie TV ad avere una trama completamente orizzontale che comincia nella 1x01 e finisce nella 6x16, ci sono i casi di puntata o di stagione ma sono nettamente intrecciati con la trama generale, essenziali e assolutamente irrinunciabili.

Spesso quando si parla con qualcuno che non l'ha vista senti dire si ma tanto era tutto un sogno e loro erano mortiA parte il fatto che non è vero, anche se lo fosse non importa perchè il finale potrà essere anche una cagata o stupendo, ma il viaggio per arrivarci è indubbiamente bello ed emozionante.

Avventura, Mistero, Amore, Viaggi nel tempo, Numeri, Flashback e Flashforward.

Probabilmente la cosa più vicina alla Bibbia per gli amanti delle serie.

Questo è quello di cui parlavo quando ho scritto lista soggettiva. Skins è una bella serie, ma ce ne sono molte altre nettamente migliori eppure rientra in questa classifica perchè per me ha un grande significato e valore affettivo.

La serie, ambientata a Bristol e racconta tre differenti generazioni di ragazzi di 16-17 anni e dei loro ultimi anni di scuola.

Come True Detective anche queste sono storie separate chiamate generazioni (anche se ogni generazione occupa due stagioni anzichè una), ma nessuna è esclusa poichè ognuna in un modo o nell'altro ha contribuito a farmi amare la serie.

Skins ci spiattella l'adolescenza nel mondo più crudo e duro possibile, non ci sono ragazzi ricchi, nessuno è perfetto, abusano di droghe e per quanto possa sembrare figo ti accorgi che non lo è, lo fanno per compensare ai problemi che si trovano difronte. Ho amato dei personaggi ne ho odiati altri, ma tutti sono cresciuti e io l'ho fatto con loro, probabilmente perchè avevo la loro stessa età quando l'ho guardata.

Non ho mai amato i teen, ma questo è diverso, è sporco, non è impacchetato dietro una bella vetrina, i personaggi sono degli sfigati e la loro vita a volte fa schifo e per questo li ami, soffri con loro, ridi con loro e godi con loro.

Sesso, Droga, Adolescenza, Crescita, Risate e Pianti.

Come riassumere l'adolescenza in sei stagioni.

La mamma di tutte le sit-com, se vi chiedete come fare a far ridere qualcuno afferrate un quaderno, una penna e iniziate a prendere appunti davanti a Friends.

Inutile dirlo, ma il punto di forza della serie sono i suoi personaggi, il loro modo di fare nelle situazioni di tutti i giorni. Se ci fate caso ogni sit-com post Friends ha qualcosa di rubacchiato da qui. Il motivo è semplice, gli autori Kevin Bright, Marta Kauffman e David Crane hanno creato i loro personaggi partendo da archetipi chiari e riconoscibili. Per farla semplice ci sono: il sarcastico, la viziata, il bambinone, la precisina, lo scemo e la stramba. Qualità/difetti chiari, reali e condivisibili.

 

Ovviamente sono solo un aspetto dei personaggi, una parte sul quale si fonda il loro lato comico. In più ci sono gli sviluppi sentimentali, l'amicizia, l'amore, la gelosia e l'odio altri archetipi che, guardando altre serie possono essere ricollegati a Friends.

Per fare un paio di esempi: The Big Bang Theory, una bella ragazza va ad abitare sullo stesso pianerottolo dei protagonisti, How I Met Your Mother, il protagonista si invaghisce della bella ragazza appena conosciuta e, inoltre, abita sopra al locale in cui passano la maggior parte del tempo, Scrubs, amiciza morbosa che fa vivere agli amici situazioni da coppie sposate.

Risate, Appuntamenti, Gag Memorabili, Amore e Assoluta Empatia con i Personaggi.

Se Lost è la Bibbia Friends è il Vangelo.

Io amo i combattimenti spettacolari e mi piace quando il protagonista è praticamente imbattibile, invece Daredevil non lo è, ogni pugno che tira, ogni capriola che fa lo stanca, cade a terra e si rialza sempre e questo mi piace ancora di più.

Se amate i fumetti americani e i super eroi dovete guardarla perchè non so se vedrete mai sullo schermo qualcosa all'altezza di questa serie. Se la gioca ad armi pari con i "fratelli maggiori", ovvero i film dell' MCU. A differenza dei film però qui abbiamo tutt'altro tono. Siamo abituati a vedere Capitan America fare battute e battibecarsi con Tony Stark. Matt Murdock invece si domanda spesso se quello che fa è gisuto o sbagliato, se davvero sta dando un cotributo alla società o se è solo un criminale con una morale.

Daredevil è un noir, non si parla solo di cazzotti e salvare il mondo ma anche sul perchè va fatto, per cosa vale la pena combattere, il mondo merita di essere salvato? Amo il fatto che questa serie, come True Detective e Breaking Bad, si prenda il proprio tempo, senza fretta, per far dialogare i personaggi, per far emergere il tema del racconto, fargli mettere in dubbio tutto ciò che sanno e credono e per fargli affrontare le conseguenze delle proprie azioni.

Supereroi, Combattimenti Epici, Belle Donne, Capire cos'è il Male e Azione.

Uno dei migliori super eroi su schermo, grande e piccolo.

Il finale fa schifo!!! Abbastanza, ma è un prezzo da pagare per aver avuto 9 stagioni praticamente perfette.

Qui si parla d'amore e lo si fa in continuazione in mille modi diversi, anche il titolo ce lo dice, eppure non è una serie melensa. Merito di ciò forse è grazie al protagonista Ted (Josh Radonor) che, per quanto creda nel vero amore, ogni volta che comincia una relazione finisce con una delusione (creando empatia verso di lui, per la sua sfortuna e la sua tenacia).

D'altro canto c'è una coppia che sta insieme da sempre e poi altri due amici, che non credono nell'amore o nella famiglia.

Abbiamo visioni diverse dell'amore messe a confronto raccontate con l'ironia e la leggerezza tipica delle sit-com.

A rendere fenomenale la serie non sono solo i personaggi (Barney forse è uno dei migliori personaggi di sempre) ma anche la situazione e la meticolosità degli autori Carter Bays e Craig Thomas. Ogni avvenimento viene ripreso e portato avanti per tutte le stagioni con una precisione e una meticolosità incredibile. How I Met Your Mother ha una trama orizzantale molto più fitta rispetto ad altre sit-com e questo la rende unica nonostante la scarsa originalità dell'idea di partenza (Friends nel 2005).

Un'altra caratteristica ben sfruttata è il narratore, ovvero Ted nel 2030 (la serie parte dal 2005). Così facendo la storia sta in mano a lui e ai suoi ricordi, se non gli viene in mente il nome di una persona la chiama Darling oppure, dato che sta raccontando la storia ai figli, ogni volta che fumano una canna dice che stavano mangiando un ernorme sandwitch. Insomma il narratore crea delle continue gag, flshforwrd e misunderstanding che aiutano a rendere questa serie, come già detto, unica.

Risate, Sesso, Amore, Delusioni, Un Nuovo Modo per Raccontare e Barney.

Sai già come andrà a finire eppure il come è molto più interessante.

Luca Puggioni

Trailer & Foto

Se volete un maggiore incentivo per vedere una di queste serie qua trovate i trailer (più o meno ufficiali) della prima stagione e alcune foto dei protagonisti.

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